mercoledì 22 luglio 2009

ENI e le Energie Alternative

ENERGIA: SCARONI, AGENZIA GLOBALE PER PREZZI

ENERGIA: SCARONI, AGENZIA GLOBALE PER PREZZI
(AGI) - Roma, 20 lug. - Un'Agenzia globale per stabilizzare i prezzi del petrolio, la previsione di un possibile raddoppio della domanda di greggio per il 2015 e la necessita' di investire in energie alternative, per le quali l'Eni, solo per la ricerca, ha destinato 120-150 milioni di euro, piu' delle altre compagnie petrolifere. Sono questi i temi affrontati dall''ad di Eni, Paolo Scaroni, in un'intervista rilasciata alla rubrica 'Hard Talk' della britannica BBC. "Quando i prezzi scendono si tagliano gli investimenti; scarseggiano i rifornimenti ai mercati - ha rilevato Scaroni - e molto presto i prezzi aumentano di nuovo". Proprio per frenare questi alti e bassi, che l'ad di Eni ha definito lo 'yo-yo' del petrolio, e' necessaria l'istituzione di una Global Oil Agency. "Dobbiamo crearla con il consenso di tutti - ha spiegato Scaroni - anche con quello dell'Arabia Saudita poiche' neppure i sauditi gradiscono questi alti e bassi dei prezzi". L'Agenzia Mondiale, in primo luogo, "dovrebbe garantire i rifornimenti dei mercati attraverso un corretto fondamento per la produzione, per i consumi e lo stoccaggio del petrolio. Il secondo step dovrebbe essere quello di remunerare la capacita' produttiva quando i prezzi scendono troppo". Il denaro sarebbe destinato ai paesi produttori, non alle compagnie, "allo scopo di incentivarli a non tagliare la produzione". L'Agenzia avra' il compito di mediare tra paesi produttori e consumatori in modo da creare "un tetto minimo e massimo in cui operare nel lungo termine". "Nessun'altra compagnia petrolifera al mondo ha investito 120-150 milioni di euro solo per la ricerca nelle energie alternative". Lo ha rilevato l'ad di Eni, Paolo Scaroni, riferendosi alle risorse messe in campo dal gigante energetico italiano particolarmente nel solare senza trascurare tuttavia, ha sottolineato, la ricerca dei nuovi giacimenti di petrolio. Scaroni, in un'intervista rilasciata per la rubrica 'Hard Talk' dell'emittente britannica BBC, ha ricordato di "avere attivato una collaborazione con il Mit di Boston sulle nuove tecnologie solari che serviranno al mondo". La tecnologia di cui si dispone oggi risale alle ricerche degli anni 70-80 e pertanto e' necessario "investire sulla tecnologia del futuro", anche in considerazione - come ipotizzato dal conduttore del programma - di un raddoppio della domanda di petrolio per il 2050. "E' cosa plausibile se pensiamo che miliardi di indiani e di cinesi - ha detto Scaroni - guideranno la macchina e useranno l'aereo come noi facciamo oggi". Ma per quell'epoca, ha proseguito l'ad di Eni, "stimiamo ci saranno altre soluzioni per l'energia e che la useremo in modo ben piu' efficiente di oggi. Non ci possiamo permettere di arrivare al momento in cui scarseggeremo di idrocarburi senza avere individuato un'alternativa".

mercoledì 15 luglio 2009

Investire in Jatropha Curcas

Investire in piantagioni di Jatropha e' molto redditizio.

Mentre in Africa molte terre non potranno esser destinate a Jatropha perché sarebbero sottratte all'agricoltura, in Brasile le terre sono disponibili sia per l'allevamento che per l'agricoltura ed ecco che quindi le produzioni di etanolo da canna da zucchero diventano BIOCARBURANTI DI SECONDA GENERAZIONE e la JATROPHA è vista come PIANTA NO FOOD, velenosa per uomini e animali, e quindi MOLTO BUONA PER LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE.

Siccome l'Olio di PALMA , pianta FOOD, sparirà dal 2012, almeno nelle intenzioni, oggi è possibile aprire piantagioni che produrranno dal 2013 olio di Jatropha Curcas.

ANALISI DELL'INVESTIMENTO

Investimento per Ettaro: Euro 650

Superficie della piantagione: 5.000 Ettari

Investimento Totale: 5000 x 650 euro=3.250.000.= euro

Produzione dal 4° anno: 4 Kg di semi da olio per piantina di cui:

1,66 Kg olio di Jatropha e 2,33 sottoprodotto.

Prezzi di vendita Olio di Jatropha e sottoprodotto: Olio di Jatropha 2,300 reales al Kg.

Sottoprodotto: 0,4 reales al Kg.

Ricavi: per piantina: Olio di Jatropha: 1,66 Kg x 2,3 reales = 3,8678 reales

per piantina: Sottoprodotto: 2,33 Kg x 0,4 reales = 0,932 reales

per 1 ettaro: Olio di jatropha 3,878 reales * 1750 piantine = 6.768,65 reales

Sottoprodotto 0,932 reales * 1750 piantine = 1.631 reales

per 5.000 ettari= olio di jatropha 6.768,65 reales * 5000 = 33.843.250 reales

Sottoprodotto 1631 reales * 5000 = 8.155.000 reales

Redditività: Investimento Iniziale = 650 euro x 5000 ettari = 3.250.000.= euro

Redditività da 4* anno = 33.843.250 + 8.155.000= 41.998.250 * 40%= 16.799.300 reales

Redditività in %= Utile 6.144.945 euro (16.799.300 * 0,364) - 3.250.000= 2.864.945 euro

corrispondente al 88,15% del capitale investito il primo anno.

Gli anni successivi utile pieno.

Siamo in grado di proporre investimenti in Joint-Venture in Brasile, con società brasiliana proprietaria di 300.000 ettari di terreno adatti all'installazione di piantagioni. L'investimento previsto ammonta a 650 euro per ettaro e prevede la proprietà del 40% per ettaro della superficie acquistata. Il 60% restante e' di proprietà della società brasiliana che fornisce le piantine, effettua l'installazione della piantagione ed acquisisce la manodopera necessaria. La società brasiliana garantisce l'investimento per il primo anno con fidejussione o ipoteca di primo grado sui terreni.

I bonifici dell'investimento italiano sono sempre mensili e solo dopo la costituzione e registrazione della Società presso la Camera di Commercio brasiliana.