mercoledì 7 aprile 2010

energie rinnovabili in puglia

La Corte Costituzionale boccia le generose norme pugliesi sull'autorizzazione unica per impianti a fonti rinnovabili previste dalla Lr 31 del 2008.
Con la sentenza 26 marzo 2010, n. 119 la Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 3 della Lr 21 ottobre 2008, n. 31.

La norma consentiva la presentazione della semplice Dia al posto dell'autorizzazione unica per una serie di impianti a fonte rinnovabile (fotovoltaico, eolico, idraulico, a biomassa) fino alla soglia di 1 MWe, soglia superiore a quella prevista dalla normativa statale (Dlgs 387/2003).

I giudici ricordano che il Dlgs 387/2003 stabilisce che diverse e più favorevoli soglie di potenza degli impianti, e caratteristiche dei siti di installazione per cui sia sufficiente la Dia, le può indicare solo un decreto ministeriale. Se lo fa una Regione, essa viola la competenza statale in materia di energia ex articolo 117, comma 3, Costituzione.

Nessun commento:

Posta un commento